http://portale.parma.it/

25 NOVEMBRE (ore 17) Elena Kostioukovitch presenterà "Perchè agli italiani piace parlare del cibo", in collaborazione con l'ALMA. L'incontro si tiene nell'Aula Magna della Scuola internazionale di cucina, al termine del quale sarà allestito un rinfresco preparato dagli studenti della Scuola;
I funghi fritti e la bagna caoda a Torino, la cotoletta, il risotto e la cassoeula a Milano, l'impepata di cozze a Napoli, le orecchiette a Bari, i cannoli a Palermo: per gli italiani la lingua comune, la più naturale e diretta, è quella che passa dalla cucina e dal modo di gustare il cibo. L'Autrice propone un originale itinerario attraverso le tradizioni culinarie delle regioni d'Italia, descrivendo con acume e brillante capacità di osservazione le diverse facce degli italiani attraverso il loro modo di mangiare.
Elena Kostioukovitch, traduttrice letteraria e pubblicista, è stata visiting professor in diverse Università italiane, attualmente lo è all'Università degli Studi di Milano. Dal 1980 al 1988 è consulente letterario per la rivista "Voprosy sovremennoj literatury" (Letteratura straniera contemporanea). Dal 1988 al 1991 è ricercatrice senior nel Dipartimento di Letteratura Mondiale dell'Accademia delle Scienze dell' URSS.
Apprezzata traduttrice di opere letterarie dall'italiano al russo, è la traduttrice ufficiale di Umberto Eco. Con "Il nome della Rosa" ha vinto nel 1988 il premio Inostrannaja Literatura per la migliore traduzione letteraria dell'anno e nel 2000 e con "L'isola del giorno prima", il premio Zoil dei critici e dei giornalisti per la migliore traduzione in lingua Russa. Di Eco ha anche tradotto "Il pendolo di Foucault", "Baudolino", "Cinque scritti morali", "Come si fa una tesi di Laurea" e "Diario Minimo".
Ha inoltre curato il commento e la traduzione de "Il canocchiale aristotelico" di Emanuele Tesauro, de "Il Boccaccio Medievale" di Vittore Branca, delle opere di Italo Calvino e de "I promessi sposi" di Alessandro Manzoni.
Tra le traduzioni poetiche dall'italiano si ricordano i testi di Giuseppe Giusti, Rodolfo Di Biasio, Bartolo Cataffi, Salvatore Quasimodo, Pier Paolo Pasolini, Roberto Roversi, Camillo Sbarbaro, Rocco Scotellaro, Luciano Somma, Mario Cicognani, Vittorio Sereni, Amelia Rosselli, Valerio Magrelli e, infine, del poeta svizzero italiano Francesco Chiesa.
In Italia ha pubblicato "Narratori russi contemporanei a cura di Elena Kostioukovitch"(Bompiani 1990). Ha curato la pubblicazione e il commento di "Le radici della cultura russa" di Dmitrij Likhachev, (Fabbri 1991), "Five Centuries of European Drawings" (Leonardo Arte1995), "Treasures of Troya" e "The S. Petersburg Muraqqa" (Leonardo Arte 1996) e "Racconti e storielle degli Ebrei" (Bompiani 2002) e numerose voci relative ad opere di scrittori russi per "Dizionario Bompiani delle opere e dei personaggi", di prossima uscita.
Per Frassinelli, Elena Kostioukovitch promuove e cura in diversi paesi del mondo i testi di Ljudmila Ulitskaja. Sempre per lo stesso editore, ha promosso la pubblicazione in Italia "Nina's diary - Russian Anna Frank" e ha curato la collana di Boris Akunin (Sperling & Kupfer-Frassinelli, 2000). E' l'agente letteraria di Sasha Sokolov e consulente di letteratura russa per il gruppo Bompiani-Fabbri-Rizzoli.